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(Basato su [AIL] e http://www.gnu.org/philosophy/free-sw.html)
Secondo la definizione più diffusa, è "libero" il s/w che
permette a chiunque di:
- usarlo;
- studiare come funziona (accesso al codice);
- ridistribuirlo;
- modificarlo e distribuirlo modificato
Altre definizioni:
- s/w di dominio pubblico
- = senza copyright né licenza (qualcuno può "appropriarsene")
- copyleft
- = licenza che garantisce diritti di s/w libero, ma impone di mantenerlo
libero (controesempio: X11, è distribuito con licenza libera, ma non impedisce
restrizioni- alcune versioni sono a pagamento e sono le uniche a funzionare
su un certo h/w)
- GNU Public License (GPL)
- = particolare licenza con copyleft che permette
anche l'uso commerciale del s/w
- s/w semi-libero
- = s/w libero, ma senza permesso di trarne profitto
- freeware
- = s/w gratuito, spesso senza sorgente
- shareware
- = s/w gratuito per tempo limitato
Figure 2:
vari tipi di software libero
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Giorgio F. Signorini
2002-12-18