Se nell'acqua sciogliamo del sale, la sua temperatura di congelamento
si abbassa sotto gli . Questo significa che a questa temperatura
(a cui, nell'acqua pura, l'entropia del liquido e del cristallo sono
uguali) il sale disciolto alza l'entropia della soluzione liquida
(vedi Figuracap:abbassamento-del-punto); infatti, dato
che il sale non è solubile nel ghiaccio l'entropia del solido rimane
uguale. Con l'innalzarsi dell'entropia del liquido il punto di intersezione
tra la curva del liquido e quella del solido si sposta a temperature
più basse.
Che la soluzione abbia entropia più alta delle due sostanze separate è logico. Abbiamo visto che nel liquido il sale si scioglie perché ha entropia maggiore che non se rimane separato dall'acqua. La stessa cosa avviene per l'acqua. Anche l'acqua ha entropia maggiore se il sale vi si scioglie, perché in questo modo i livelli molecolari dell'acqua si differenziano ed aumenta il numero di microstati.
Analogamente avviene alla temperatura di ebollizione; il sale non
passa nel vapore e pertanto l'entropia del gas è quella dell'acqua
pura; ma quella della soluzione, che nell'acqua pura arriva ad essere
superata da quella del gas a , qui si mantiene più alta
fino a temperature un poco maggiori (innalzamento ebullioscopico).
Possiamo dire che la presenza dell'ospite (il sale) aumenta la possibilità di disperdere l'energia nella fase liquida rispetto alle due fasi solida e gassosa, e pertanto favorisce il liquido rispetto alle altre due fasi in un intervallo più ampio di temperature.